La prima domanda che ogni operatore turistico dovrebbe porsi è: chi sono i viaggiatori con esigenze specifiche?

Ognuno di noi, nell’arco della propria vita potrebbe trovarsi in uno stato di disabilità anche temporaneo e conseguentemente avere esigenze specifiche: viaggiare con passeggini, con un arto ingessato, in stato interessante o con la necessità di seguire particolari necessità alimentari.

Come si fa, allora, a non farsi cogliere impreparati ad ogni richiesta o necessità del nostro cliente offrendo soluzioni professionalmente adeguate? La professionalità, la gestione e l’organizzazione dell’offerta turistica accessibile è determinata, prima di tutto, dalla conoscenza delle molteplici disabilità e delle molteplici esigenze.

Disabilità motoria e mobilità lenta

Essa può interessare:

• Arti superiori.
• Arti inferiori.

Gli ausili maggiormente utilizzati, bastoni, stampelle, girello, sedia a rotelle, scooter/poltrone elettriche, esoscheletro ecc.

Le sedie a rotelle possono essere di due tipi: a trazione manuale o elettrica.

Esigenze

• Avere indicazioni e informazioni chiare e precise.
• Avere sufficiente spazi per agevolare il movimento e lo spazio di manovra.
• Avere delle sedute facilmente reperibili negli spazi comuni.

Consigli utili – Reperire in anticipo le informazioni sulle esigenze del nostro ospite.

Disabilità sensoriali – Per disabilità sensoriali s’intendono la limitazione o la totale incapacità visiva o uditiva.

Ciechi e ipovedenti – La cecità compromette la capacità di movimento nello spazio, con grave difficoltà  di orientamento e reperimento delle informazioni su cartellonistica e indicazioni.

Consigli utili – E’ necessario stampare i testi in macrocaratteri  Times New Roman di dimensioni consigliabile da 19 a 29 e materiale in Braille. I font più diffusi, sono in particolare molto leggibili Arial, Verdana, Century Gothic, Tahoma, Bookman Old Style.  Agevola la lettura anche un testo scritto usando il colore bianco o giallo su un fondo di colore deciso (come il nero, il blu, etc.) in dimensioni di 14 o 18 punti è facilmente leggibile da un ipovedente.

Gli ausili utilizzati per facilitare la mobilità possono essere bastone bianco o cane guida.

• Presentarsi con il proprio nome e ruolo occupato nella struttura.
• Nel comunicare con un cieco è opportuno rivolgersi sempre a lui e non all’accompagnatore.
• La persona ipovedente ha necessità di avvicinare gli oggetti ai propri occhi per facilitare la lettura o la visibilità, una buona illuminazione e contrasti cromatici favoriscono l’autonomia.
• Essere chiari dettagliati nel descrivere gli ambienti e la loro collocazione geografica.
• Consentire l’esplorazione tattile dove possibile per facilitare l’autonomia e l’orientamento.
• Ricordarsi, se si ha del materiale in braille o a caratteri ingranditi, di fornirlo al nostro ospite.

Sordità e l’imitazione uditiva

Viene detta anche «handicap della comunicazione» e «handicap invisibile», in quanto non immediatamente percepibile dall’ambiente esterno.

Alcune persone hanno la capacità  di comprendere il linguaggio parlato attraverso la lettura dei movimenti delle labbra dell’interlocutore, il linguaggio dei segni o protesi acustiche.

 Sordocecità

Per sordocecità si intende quella condizione patologica che combina, in varie misure, la cecità e la sordità. I sordociechi sperimentano gravi problemi di comunicazione e di mobilità, maggiori anche delle persone solamente cieche o sorde.

Sordociechi e il metodo Malossi per comunicare

Malossi è un metodo nel quale viene utilizzata la mano come strumento per la comunicazione con un sordocieco. 

Consigli utili

• Per comunicare con una persona sorda occorre stabilire un contatto visivo.
• Posizionarsi sempre di fronte alla persona a 1,5m .
• Aiutarsi con mimica facciale.
• Mettere a disposizione foglio di carta e una penna.

Esigenze

• Informare l’ospite se in struttura sono presenti ausili per il tipo di esigenze specifiche.
• Avere adeguate informazioni su dispositivi di emergenza e riferimenti di sicurezza.

Disabilità  intellettive e psichiche

La disabilità intellettiva o psichica non è facilmente individuabili e può manifestarsi attraverso situazioni che richiedono una assistenza specifica.

Esigenze

• Recepire informazioni semplici e chiare.
• Evitare situazioni che possono generare ansia o agitazione.

Consigli utili

• Comunicare utilizzando parole semplici e chiare.
• Non mettere fretta ai nostri ospiti e lasciare loro il tempo utile a orientarsi nel luogo e nello spazio.

Disabilità invisibili – particolari patologie

Per “particolari patologie” s’intendono ad esempio: chemioterapia, dialisi, i  trattamenti e le cure per l’infezioni da HIV- AIDS. Queste situazioni sanitarie necessitano di particolari informazioni.

Le patologie e le disabilità invisibili possono essere tantissime ed è necessario reperire quante più informazioni utili.

 Turisti con esigenze alimentari

Differenza tra allergie e intolleranze alimentari

I segni e i sintomi possono variare da lievi a gravi. Essi si verificano in genere da pochi minuti a diverse ore dopo l’esposizione. Quando i sintomi sono gravi, la condizione è nota come anafilassi. Le intolleranze alimentari e le intossicazioni alimentari sono condizioni diverse.  L’allergia si scatenata entro pochi minuti (varia dai 2-3 minuti a 30-120minuti).

Per intolleranza alimentare si intende una reazione avversa ad un alimento. Le intolleranze o ipersensibilità alimentari, a differenza delle allergie non causano shock anafilattico. 

Diete umane – Le diete possono essere anche di carattere culturale o religioso, con necessità specifiche nella scelta degli alimenti, nei processi di preparazione e somministrazione o negli orari dei pasti.

Diete etiche – Diete basate su motivazioni di tipo etico, legate al rispetto dei diritti umani, dei diritti degli animali.

Diete salutistiche – Sono quelle diete quelle strettamente mediche.

Diete religiose – Ogni religione storica raccomanda ai propri fedeli strettamente osservanti dei precisi precetti riguardo a quali cibi consumare e quale condotta alimentare seguire.

Esigenze

• Avere informazioni dettagliate degli alimenti
• Possibilità di poter richiedere cibi specifici.
• Somministrazione dei cibi in orari specifici.

Consigli utili

• Dare informazioni al personale addetto alla cucina.
• Essere flessibili su preparazione e orari per la somministrazione del cibo.

Turisti con allergie

L’allergia è una malattia del sistema immunitario. Le più comuni sono dovute al polline, al fieno, agli acari, al pelo animale, alle piume o a materiali di rivestimento e di arredamento, quelle più violente possono portare allo shock anafilattico. La sterilizzazione e la disinfestazione attraverso particolari procedure di pulizia può essere un opportuna soluzione.

Esigenze

• Informati se nella struttura sono presenti fattori che scatenano allergie.
• Manutenzione dei filtri dei dispositivi di aerazione.

Consigli utili

• Utilizzo di prodotti anallergici.
• Fornirsi di kit o strumenti per l’igienizzazione.